Nell’agosto del 1625 papa Urbano VIII Barberini decise di far fondere i giunti in bronzo delle travi del Pantheon per farne cannoni per Castel Sant’Angelo.
La notizia turbò l’umore del popolo romano ma Urbano fece comunque portare il bronzo del Pantheon alle fonderie papali e nello stesso tempo fece diffondere la voce che il bronzo sarebbe servito soprattutto per le colonne tortili del Bernini, per il baldacchino dell’altare della basilica di san Pietro e, in piccola parte, per i cannoni.
Una furbizia svelata dalle carte dell’Archivio della Fabbrica di San Pietro, nelle quali si legge come quasi per intero il bronzo delle travi fu utilizzato per i cannoni e solo una piccolissima parte fu consegnata al Bernini che però, diffidando della validità della lega usata dai romani, lo restituì alle fonderie papali.
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