Riguardo alle credenze dei latini, una delle divinità pagane più interessanti e soprattutto originali dell’antica Roma è sicuramente Giano (Ianus), che non trova nessuna corrispondenza nell’Olimpo greco. I romani immaginavano che egli avesse ben due volti nella stessa testa… uno davanti, come qualsiasi persona ed uno dietro la nuca, in modo da aver la possibilità di poter vedere ovunque! Forse, anche per motivo, Giano era la divinità dei “passaggi”, in senso lato.
O meglio, Giano era considerato il sovrintendente di tutto ciò che passa… dal tempo allo spazio, ancora prima che ogni cosa avesse origine. Non è un caso che il primo mese dell’anno si chiami, ancora oggi, gennaio: in latino Ianuarius! Secondo molte leggende la sua dimora era proprio il Gianicolo, lo strategico colle da dove si ammira uno dei panorami più belli di Roma. Lassù il dio ebbe il privilegio di poter osservare lo spettacolo, in prima fila, di tutta l’ascesa e la decadenza della civiltà romana.