Già sorta in un luogo poco raccomandabile, vicino alla Suburra, la chiesa di S. Agata dei Goti subì un oltraggio quando fu consacrata all’eresia ariana. Fu S. Gregorio Magno, debellata l’eresia, a riconsacrarla, nell’anno 593.
Ma evidentemente, narra la leggenda, non era facile scacciarne il diavolo che vi si era insediato. Quando il Santo benedisse la chiesa, si vide correre disperato per le navate un maiale urlante, evidentemente il demonio in forma porcina, che però fuggi di fronte al Segno della Croce di S. Gregorio.
Per tre notti gli abitanti delle case vicine, ben serrati dietro l’uscio, udirono provenire dalla chiesa rumori spaventevoli.
Al terzo giorno, finalmente, una nube che spandeva meravigliosi profumi venne a posarsi sull’altare e la chiesa fu pronta per cominciare nuova vita.