Nel 1505 papa Giulio II della Rovere chiamò a Roma un giovane artista da Firenze per abbellire la sua città, Michelangelo Buonarrotti.
Michelangelo visse per 50 anni in una casa modesta donata dagli eredi di Giulio II a piazza Macel de’ Corvi, in una zona molto degradata usata spesso come latrina.
Lì morì il 18 febbraio 1564 a 89 anni e sfortunatamente l’unica cosa che resta dell’atelier dell’artista è una targa sul muro del palazzo delle assicurazione Generali a Piazza Venezia. Infatti, la zona venne completamente sventrata nell’800 per la costruzione dell’Altare della Patria e più tardi per la costruzione di via dei Fori Imperiali.